Ad ogni tipologia di ferro da stiro è assegnato uno specifico rituale di pulizia, specialmente dal calcare, il grande nemico di questi strumenti.
Abbiamo diviso le più utilizzate tipologie di ferro in categorie: ti vogliamo dare tutti i suggerimenti per una pulizia efficace e funzionale delle sue componenti!
Ferro da stiro a vapore
Il ferro a vapore è ideale per chi intende usarlo per piccole quantità di bucato.
Ha a disposizione un piccolo serbatoio integrato, che scalda l’acqua e la trasforma in vapore. Richiede frequenti rabbocchi.
La pulizia e la manutenzione in questo tipo di ferro, come in tutti quelli che sviluppano vapore, è fondamentale soprattutto ai fini di impedire formazione di calcare.
In questo caso il detto “prevenire è meglio che curare” è azzeccato perché oltre alla pulizia è consigliabile usare acqua distillata priva di sali minerali che causerebbero le calcificazioni.
Come pulirlo
Due sono i principali consigli per la pulizia di questo tipo di ferro da stiro:
- Svuotare sempre e asciugare il serbatoio prima di riporlo
- Passare un panno umido con una soluzione di acqua e aceto o succo di limone sulla piastra periodicamente per eliminare la sporcizia
Ferro da stiro con caldaia
Da questa tipologia di ferro da stiro nasce il moderno ferro a vapore con serbatoio integrato. La caldaia viene mantenuta a pressione e in temperatura, per un afflusso costante di vapore alla piastra.
Si tratta dello strumento ideale per chi stiro quotidianamente ampie quantità di panni puliti, viene infatti impiegato nelle attività commerciali.
Come pulirlo
Maggiore attenzione, nel caso di un ferro con caldaia, va prestata alla pulizia del serbatoio.
Oltre a svuotarlo e asciugarlo al termine di ogni uso può essere preparato un lavaggio disincrostante con acqua e una sostanza acida (aceto, succo di limone e un detergente specifico suggerito dal produttore).
Si lascia nel serbatoio per alcuni minuti, poi si risciacqua e asciuga. L’acidità scioglie il calcare e i residui di sporcizia.
Ferro da stiro a secco
Il ferro a secco non produce vapore: per il suo utilizzo è necessario inumidire leggermente i panni (per esempio stirandoli quando non sono ancora del tutto asciutti, oppure con uno spray riempito d’acqua).
Come pulirlo
Non interagendo con l’acqua è raro che i ferri a secco sviluppino calcare. In questo caso basterà pulire bene la piastra dalla sporcizia. Si possono usare:
- Detergenti appositi
- Stick all’ammoniaca
- Sapone per le stoviglie
- Una pasta di acqua e bicarbonato
Strofinando energicamente con un panno asciutto si eliminerà la sporcizia, spesso responsabile di macchie sui tessuti.
Ferro da viaggio
Il ferro da stiro da viaggio è generalmente un ferro a vapore, ma di piccole dimensioni e molto maneggevole. Risente degli stessi problemi del ferro a vapore tradizionale; per prevenirli è bene usare acqua distillata, anziché acqua di rubinetto.
Esistono anche modelli a secco per i ferri da viaggio, quindi in questo caso molta più attenzione sarà da prestare allo stato della sporcizia depositatasi sulla piastra.
La pulizia avviene con le stesse accortezze, e come abbiamo visto per non sbagliare è buona norma tenere una piastra pulita in tutte le sue parti.
Ferro da stiro di tipo verticale
Anche il ferro da stiro verticale fa parte della categoria dei ferri a vapore. Ha il vantaggio di non richiedere un’asse da stiro o di una superficie piana: basta mettere l’abito o la camicia su una gruccia, appenderla e passare la piastra sulla stoffa per vedere sparire le pieghe.
Il serbatoio è generalmente di piccole dimensioni, per garantire compattezza allo strumento.
Come pulirlo
Oltre ai metodi già accennati per la pulizia del ferro a vapore tradizionale, è possibile eseguire un lavaggio periodico del serbatoio.
Una sostanza acida, naturale o sintetica, lasciata per qualche minuto al suo interno scioglierà la sporcizia e i residui di calcare, rendendone facile l’eliminazione con acqua e un panno asciutto.