Nel nostro gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa” Anna chiede come pulire il fondo bruciato delle padelle:
“Mia madre ha una padella in teflon il cui fondo, dalla parte che appoggia sul fuoco è incrostata di olio bruciato. Posso procedere col carbonato o faccio danni?”
Fabrizio ha risposto:
Puoi farlo ma senza metterla in ammollo: se il fondo è in alluminio la rovineresti. Ci sono metodi diversi per pulire il fondo bruciato delle padelle in modo naturale senza corre il rischio di graffiarle e rovinarle.
Ti serviranno:
- Carbonato di sodio;
- una spugnetta in lana d’ottone;
- acqua;
- una bacinella.
Procedi in questo modo:
- riempi la bacinella con 1Lt di acqua;
- metti un cucchiaio di Carbonato di sodio e fallo sciogliere;
- immergi la spugna in lana d’ottone (si chiama anche spugna dorata);
- usala per strofinare il fondo della pentola.
Ti consiglio di utilizzare dei guanti per maggiore sicurezza col prodotto. Il Carbonato di sodio è un ingrediente naturale ma è molto basico (o alcalino) e quindi tende a rovinare la pelle se lo usi senza la precauzione di indossare un paio di guanti.
La spugna in lana d’ottone, pur essendo in metallo è molto morbida e non scalfirà il fondo della padella in modo eccessivo. Non preoccuparti se inizi anche a vedere che l’acqua si tinge di grigio, è il primo strato dell’alluminio che con l’azione meccanica della spugna dorata si toglie. Alla fine della pulizia avrai comunque una superficie uniforme e pulita.
È importante non lasciare in ammollo in acqua e carbonato di sodio le padelle in alluminio perchè si corre il rischio che si imbriuniscano. Prenderebbe cioè un colore più scuro e il metallo potrebbe rilasciare sostanze indesiderate sui tuoi cibi.