Cosa sono i detersivi ecologici? La definizione di prodotto ecologico che da wikipedia è la seguente:
Un prodotto si definisce ecologico quando ha un minore impatto ambientale rispetto agli altri prodotti della propria categoria.
I prodotti ecologici, pur rimanendo competitivi dal punto di vista della qualità e del prezzo, devono garantire di essere più sostenibili degli altri lungo tutto il loro ciclo di vita: devono avere dei livelli di emissione di inquinanti e di consumo di energia più bassi nella loro fase di produzione, devono contenere la quantità più bassa possibile di sostanze chimiche tossiche o inquinanti, devono essere progettati per garantire un facile smaltimento ed il riciclaggio delle materie prime di cui sono composti.
È corretto secondo questa definizione considerare ecologico una enorme quantità di detersivi attualmente in commercio.
È ecologico il detersivo di origine petrolchimica che può essere acquistato tramite un flacone ricarica; è ecologico un detersivo chimico per il quale è stato utilizzato un imballo biodegradabile; è ecologico un detersivo per il quale viene testata l’efficacia a basse temperature, in quanto la temperatura più bassa di lavaggio richiede minore energia per riscaldare l’acqua.
Ma è proprio così?
Se il concetto di ecologico è così vago allora torna utile giudicare secondo propria coscienza.
Ognuno di noi deve essere in grado di stabilire, in base alle proprie esperienze e alle proprie conoscenze, cosa sia ecologico e cosa non lo sia.
Parliamoci chiaro, un detersivo di origine petrolchimica non può essere definito ecologico perché imballato in un flacone che utilizza meno plastica del detersivo che gli sta a fianco nello scaffale.
Sta a ognuno di noi stabilire quali siano le regole per definire un detersivo ecologico.
Io posso dire le mie, si possono condividere o meno ma ho io deciso di mettere dei paletti più rigidi della definizione che da wikipedia, altrimenti è ecologico anche il Suw che anziché fare 5 km con un litro di gasolio ne fa 5,1.
Giusto?
Ecco le mie regole:
- Gli ingredienti devono essere di origine vegetale.
Tutti.
Non accetto claim tipo “con ingredienti di origine vegetale”.
Quanti sarebbero questi ingredienti di origine vegetale?
Uno, due, cento? Quali sarebbero?
E questo mi porta dritto al secondo punto. - Gli ingredienti devono essere indicati in etichetta.
E dico gli ingredienti, non mi accontento della composizione chimica obbligatoria per legge.
Se sono dei buoni ingredienti perché non elencarli in modo trasparente in etichetta? - Il detersivo deve avere una certificazione.
Non una autocertificazione.
Certificazione Icea o Aiab. - Non devono essere testati su animali.
E anche per questo voglio una certificazione.
La più importante è quella della Lega Anti Vivisezione (LAV).
Per intenderci il prodotto deve avere il logo del coniglietto, chiaro no?
E tu come la pensi?
Se vuoi iniziare subito a pulire in modo sano con prodotti ecologici ecco lo starter kit di Verdevero: